2004 . EGITTO

Da Alessandria al Cairo

Accompagnati dalle parole di Naguib Mahfouz ci aggiriamo per Alessandria cercando di cogliere l’importanza antica. In realtà non c’è stato bisogno di nessuna opera di convincimento visto che abbiamo amato la città al primo sguardo.
Nonostante non rimanga quasi nulla del suo antico splendore, è una città di sfumature da assaporare esplorandola camminando, soffermandosi ad uno dei tanti caffè, visitando il Museo Greco-Romano e le catacombe di Kom El-Shuqqafa, rimanendo a bocca aperta mentre si visita la nuova Biblioteca Alessandrina per poi godersi il tramonto passeggiando sul lungomare.

Lasciamo l’antica capitale per visitare Il Cairo, dove l’elevata densità abitativa e la mancanza di spazio ci lascia disorientati per qualche ora. Poi iniziamo l’esplorazione a piedi accorgendosi che la vicinanza tra antico e moderno crea una situazione di continuità temporale quasi strabiliante.
Nella nuova capitale sono tanti i luoghi da esplorare: il Cairo islamico con le vie, moschee e palazzi che ricordano la fiaba de Le Mille e una notte e poi il Cairo antico o Cairo copto con numerose chiese. E non può certo mancare una visita al Museo Egizio tra i suoi magnifici e preziosi tesori.
Questo ci permette di documentarci meglio sulle prossime tappe che percorreremo nel nostro viaggio ovvero l’Egitto dei Faraoni.