2007 . GIAPPONE
Miyako Jima
Dopo una settimana sull’isola di Okinawa decidiamo di proseguire l’esplorazione dell’arcipelago delle Ryukyu, un breve volo ci porta a Miyako-jima.
All’aeroporto visitiamo l’ufficio del turismo alla ricerca di un’alloggio economico. Grazie all’incessante gesticolare e l’aiuto di addetti super efficienti riusciamo a identificare una camera presso la casa di un simpatico signore anziano (ai tempi Airbnb non era ancora stato lanciato). Abbiamo trascorso 5 giorni in compagnia della sua famiglia allargata e di alcuni ospiti di cui logicamente abbiamo potuto dedurre solo informazioni basilari.
L’esplorazione dell’isola si è rivelata più difficoltosa del previsto visto che tutti si spostano tramite auto e i mezzi pubblici sono rari.
Però sapendo aspettare si trova sempre qualcuno disposto a mostrarti orgogliosamente le bellezza della propria terra.
L’isola dista 300 km a sud dell’isola di Okinawa. Oltre ad essere rinomata per le acque cristalline e la barriera corallina, è verdissima
grazie alle numerose piantagioni di canna da zucchero.
Dopo aver visto le fantastiche spiagge, è possibile visitare il giardino tropicale della città di Miyako e il capo Higashi Henna che permette di ammirare Mar della Cina a sinistra e l’Oceano Pacifico a destra.
Dopo qualche giorno di beatitudine e innamorati di questo fantastico mare decidiamo di scoprire nuovi paradisi e ci spostiamo sull’isola di Ishigaki e successivamente a Iriomote.
Questo è il Giappone che più ci piace, sicuramente poco strutturato per i turisti, ma capace di regalare emozioni vere.
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