2008 . CAMBOGIA

I templi di Angkor Wat

Dopo settimane trascorse a viaggiare attraverso giungle, isole e mari da cartolina nella Malesia peninsulare, sentiamo la necessità di rimanere incantati davanti a qualche artefatto costruito dall’uomo. Dopo qualche ricerca presso le compagnie di voli low cost, la nostra scelta ricade su Siem Reap.
Con un solo giorno di preavviso giungiamo in Cambogia con qualche informazione preconfezionata e nella mente immagini di templi inghiottiti dalla foresta. Apprendiamo molto presto che il sito archeologico di Angkor Wat è gigantesco e per poterlo visitare degnamente dobbiamo dedicare 3 giorni. Senza guida non è semplice capire da dove iniziare, ma la fortuna è sempre ben disposta quindi incontriamo un’autista che ci aiuta ad evitare i mega gruppi organizzati.

Il grande circuito permette di visitare Angkor Wat, Bayon, Banteay Srei, Ta Phrom, Pre Rup, Preah Khan e Neak Pean.
Ogni tempio ha delle caratteristiche che lo rendono unico quindi è difficile consigliare quale visitare, quello più famoso è sicuramente Angkor Wat, ma ce ne sono altri maestosamente diroccati e immersi nella foresta cambogiana.

Dopo le lunghe passeggiate tra rovine, radici e foreste il viaggio prosegue con la visita del villaggio galleggiante sul lago Tonle Sap.